Cedolino della pensione di marzo 2025

Cedolino della pensione di marzo 2025

Eventi

03/03/2025



Riportiamo le informazioni più rilevanti, presenti sul cedolino della pensione di marzo 2025.

Data di pagamento delle pensioni

A marzo 2025, il pagamento delle pensioni avviene, sabato 1° marzo presso Poste Italiane S.p.A. e lunedì 3 marzo presso gli Istituti bancari.

In generale, è sempre importante ricordare che:

  •  i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell'INAIL sono effettuati, ordinariamente, il primo giorno bancabile di ciascun mese, o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile, fatta eccezione per - il mese di gennaio, nel quale, per disposizione di legge, il pagamento viene eseguito il secondo giorno bancabile;

  •  l’INPS procede ad un unico mandato di pagamento, comprensivo di tutte le prestazioni pensionistiche e assistenziali del titolare;

  •  il pagamento in contanti è ammesso solo per gli importi complessivi fino a 1.000 euro netti;

  •  per importi superiori al limite di 1.000 euro netti, l’interessato è tenuto a comunicare all’INPS l’IBAN dell’ufficio pagatore (istituto bancario, Società Poste italiane S.p.A., sportello estero, ecc.) per ottenere il pagamento della prestazione.


La comunicazione delle coordinate di accredito della pensione, anche in caso di variazione, può essere effettuata online all’INPS attraverso il servizio dedicato oppure tramite il Patronato INAS-CISL.


Nel cedolino di marzo 2025

A partire dal mese di marzo, l’INPS dovrebbe procedere alla corresponsione dell’aumento di 8 euro mensili dell’importo della maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici, previdenziali ed assistenziali, e delle pensioni agli invalidi civili, previsto per quest’anno dalla legge di bilancio 2025 a favore dei pensionati in condizione di disagio, in presenza di specifici requisiti reddituali. Conseguentemente, per effetto della disposizione vigente, nel 2025, aumentano di 104 euro annui anche i limiti di reddito per il riconoscimento delle maggiorazioni. I nuovi importi saranno adeguati dall’Istituto previdenziale attraverso una ricostituzione centrale dedicata, insieme alla corresponsione degli arretrati relativi ai mesi di gennaio e febbraio scorsi.
I pensionati beneficiari di una prestazione collegata al reddito, che si avvalgono dei servizi del CAF-CISL, possono trasmettere telematicamente la propria dichiarazione reddituale (modello Red, ecc.) entro il prossimo 31 marzo.


Principali trattenute fiscali presenti nel cedolino marzo:

• trattenuta mensile IRPEF, in base alle aliquote in vigore;

• trattenute relative alle addizionali IRPEF regionali e comunali anno 2024;

• trattenuta relativa all’ acconto dell’Addizionale IRPEF comunale 2025;


Diversamente:

• stop al conguaglio dell’IRPEF 2024. Per i soli pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro e con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione sarà estesa fino alla mensilità di novembre;

• Non subiscono trattenute fiscali le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).